Quando gli animali scompaiono, possiamo solo sperare e pregare che tornino a casa! In questa storia, incontriamo un cane di nome Kano, affettuosamente conosciuto come Skillet, che si è ritrovato sotto le cure del DeKalb County Animal Services in Georgia. Dopo cinque mesi di attesa, nonostante la sua natura amichevole e amabile, Kano era ancora senza una casa per sempre. A causa di problemi di spazio nel rifugio della contea di DeKalb, Kano è stato trasferito al centro adozioni di LifeLine Animal Project ad Atlanta, una decisione che lo avrebbe riportato alla sua famiglia d’origine.
LifeLine Animal Project ha condiviso la lieta notizia sulla sua pagina Facebook, annunciando: “Kano, precedentemente conosciuto come Skillet dalla sua famiglia del rifugio, ha trovato la strada di casa! Ha trovato il risultato migliore: riunirsi alla sua famiglia!” Questo ricongiungimento è avvenuto quando la “nonna” di Kano, la madre del suo precedente proprietario, ha scoperto la sua foto sul sito web del rifugio dopo essersi sentita in dovere di cercare il suo animale smarrito.
La donna ha raccontato che suo figlio aveva cresciuto Kano nelle Blue Ridge Mountains fin da cucciolo, descrivendolo come un cane molto affettuoso. Tuttavia, quando il figlio si è arruolato nell’esercito, le circostanze familiari l’hanno costretta a dare un’altra casa a Kano, che però è scomparso. “Non molto tempo dopo, ho avuto l’intuizione di doverlo cercare”, ha raccontato a LifeLine Animal Project. Seguire la sua intuizione l’ha condotta al sito web di LifeLine, dove ha trovato con gioia Kano e ha subito preso accordi per fargli visita.
Kano ha capito subito che quella donna era la sua famiglia e si è girato di scatto quando lei lo ha chiamato con il suo vero nome. Questo ha fatto venire le lacrime di gioia agli occhi dei volontari. Tutti hanno festeggiato il ricongiungimento tra Kano e sua nonna.
La donna ha espresso il suo profondo legame con Kano, rimpiangendo la loro separazione ma sperando che lui capisca il suo amore. “Sapevo che nella mia anima aveva bisogno di me; era come se mi chiamasse in qualche modo. So che sembra assurdo. Gli dico ogni giorno che mi dispiace, che stavo facendo il meglio che potevo fare in quel momento e che lo amo così tanto! Sento ancora il senso di colpa, ma spero che lui sappia e senta il mio amore per lui”, ha spiegato la donna nel post di LifeLine Animal Project su Facebook.
Con una felice risoluzione, la donna ha recentemente acquistato una casa con un cortile recintato per far divertire Kano. Anche se suo figlio, in procinto di partire, non ha più visto Kano di persona, le loro interazioni via FaceTime sono piene di felicità. Il viaggio di Kano dimostra come, a volte, la strada per raggiungere la giusta destinazione comporti l’attraversamento di molti sentieri.