La città si rifiuta di aiutare una povera aquila appesa a un albero, così interviene un veterano dell’esercito

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I residenti di Rush City, in Minnesota, hanno assistito per più di due giorni alla caduta di un’aquila calva a 70 piedi d’altezza da un albero. Mentre molte persone non si preoccupavano delle condizioni dell’uccello, altre pensavano che fosse già morto. Tuttavia, il veterano dell’esercito Jason Galvin ha capito di dover agire.

Immagine/Fonte della storia: Jackie Gervais Galvin/Facebook | WCCO – CBS Minnesota via YouTube

Dopo aver cercato per ore di trovare l’aquila con un binocolo, ha scoperto che era ancora viva. Decise di utilizzare il suo fucile per liberare l’uccello, dato che aveva un addestramento militare. I vicini hanno cercato di convincere Jason a non farlo, sostenendo che la sua azione avrebbe compromesso le misure di sicurezza e creato problemi di responsabilità.

Quando il sole era cocente, Jason raggiunse l’albero e puntò il fucile sul ramo dove era impigliata l’aquila. Nelle ore successive, Jason sparò più di 150 proiettili nello stesso punto del ramo. Alla fine, un colpo fortunato ha perforato il ramo e ha fatto precipitare l’aquila in salvo.

Immagine/Fonte della storia: Jackie Gervais Galvin/Facebook | WCCO – CBS Minnesota via YouTube

L’aquila è stata curata in un centro di soccorso locale. Jason le ha dato il nome “Freedom” perché l’ha salvata nel weekend del 4 luglio! Sarà liberata nel suo habitat quando si sarà completamente ripresa. Che salvataggio incredibile! Diffondiamo la notizia e commemoriamo questo coraggioso veterano!

Clicca sul video qui sotto per vedere come un gentile veterano ha salvato l’uccello!

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